Bill Gates e la nemesi tecno-medica
Politica di sicurezza
Politica di consegna
Politica di reso
Spedizione gratis da 50,00€
Spedizione gratis (ritiro in libreria)
“...Già nel 2005, l’Organizzazione mondiale della sanità in occasione dell’influenza aviaria, aveva suggerito uno scenario come quello presente, proponendolo ai governi come un modo di assicurarsi l’incondizionato sostegno dei cittadini. E nel 2015, Bill Gates, che è il principale finanziatore di quell’organizzazione, in un documento che anticipa quello qui riprodotto, aveva fatto conoscere le sue idee sui rischi di una pandemia, che, nelle sue previsioni, avrebbe provocato milioni di morti e contro la quale occorreva prepararsi... Una volta che il virus virtuale è diventato - non è ancora chiaro secondo quali modalità - reale, lo stato di emergenza mondiale che, come per una guerra, è stato quasi ovunque dichiarato ha segnato un salto di qualità senza precedenti per intensità e diffusione e sta cambiando, senza che la gente sembri accorgersene, i paradigmi di governo delle democrazie borghesi coi loro parlamenti, le loro costituzioni e i loro diritti. E che si tratti di una trasformazione epocale e non provvisoria è implicito nella cura con cui il documento di Gates parla ogni volta di una “prima” pandemia mondiale. Le analisi di Bianca Bonavita seguono da vicino e con implacabile attenzione questo processo epocale, utilizzando magistralmente le profetiche considerazioni di Ivan Illich sulla nemesi medica e sulla espropriazione della morte operata dalla crescente medicalizzazione dei corpi...“. Giorgio Agamben