L’acquisto di immobili in costruzione: profili comparatistici e trattamento fiscale

Il libro intende scandagliare con la lente del tributarista e in una prospettiva comparatistica il trattamento e la tutela giuridica apprestata agli acquirenti di immobili da costruire o in corso di costruzione. Allo scopo appare indispensabile procedere dall’analisi delle previsioni della Direttiva 94/47/ CE del Parlamento europeo e del Consiglio, che – pure non potendosi considerare completamente trasposta nelle pertinenti normative nazionali – contiene una pluralità di principi di fondo cui la normativa italiana ha attinto e a cui attenersi. L’intersezione del diritto eurounitario con il diritto nazionale ha tracciato una profonda differenza tra le discipline dettate nei vari sistemi giuridici, la cui legislazione in campo economico-finanziario, societario, bancario e anche sociale appare inevitabilmente riferibile a profili sistemici di diritto interno peculiari. Si tratta di un’indagine complessa e plurisfaccettata, che si propone di fare chiarezza su una molteplicità di istituti, concetti e dispositivi normativi eterogenei e che regolamentano la vita di numerosi cittadini e imprese, soprattutto europee. L’analisi dettagliata delle normative interne e dei molteplici strumenti che queste forniscono nella tutela delle posizioni contrattuali qualificate “deboli” e che compongono un variegato mosaico legislativo e regolamentare dispiega la loro importanza, sotto il profilo fiscale e dei punti di convergenza tra stati diversi. Essa consente anche di acquisire degli elementi concettuali e tecnici che rendono possibile suggerire possibili interventi per una legislazione che effettivamente tuteli chi acquista un immobile inesistente in rerum natura, agevolandolo anche sotto il profilo fiscale, smussando gli spigoli della legislazione di settore.